martedì 22 febbraio 2011

Ciao, sono Laura e sono 24h che non mangio dolci!

Due giorni fa sono salita sulla bilancia, giuro non lo faccio mai!
Io non voglio sapere quanto peso, ho paura di sapere quanto peso ed in fondo Lei (la Bilancia) lo sa che io so che Lei sa e mi aspetta al varco. Due giorni fa appunto, erroneamente pensavo di non essere così fuori forma e sono salita...DISASTRO!!
Non vi dirò quanto peso, ma se vorrete potrete indovinare prendendomi in collo (se ce la fate), come si fa con il gioco del prosciutto alla Sbruciatata (Festa locale delle caldarroste...sì, noi da queste parti ci divertiamo così).
Allora da ieri ho detto basta ai dolci, dolciumi e porcai vari. Mi sono tirata fuori da quel circolo vizioso che descrivevo nello scorso post.
Non è facile e ieri che era solo il primo giorno verso la Disintossicazione, sono stata più volte messa alla prova.
Dopo pranzo mi è stato lanciato un cioccolatino sulla scrivania. L'ho guardato avidamente anche perchè Lui continuava a dirmi che era SOLO un innocuo accumulo di calorie e felicità...ma ho resistito!
Poi la sera, pensavo già di essere a buon punto, è spuntato il CONIGLIO GIGANTE!
Non è un animale mistico-onirico come l'ippopotamo nel film di Ligabue e non ho neppure le allucinazioni. Si tratta del mega-enorme coniglio di cioccolata della Lindt, spuntato dal nulla con il suo cavolo di campanellino, era lì sul tavolo disponibile al sacrificio.
Panico!Ho fatto un bel respiro e con la mia insulsa ed insipida tisana mi sono allontanata dalla tentazione.
Insomma un giorno è passato, ma posso sempre ricaderci e se mi vedrete mangiare furtivamente (un pò come Fantozzi con la polpetta) dolciumi vari, vi autorizzo ad insultarmi, picchiarmi e chiamarmi "tracagnotta" (come l'Ippopotama di Madagascar).
Buona giornata!

martedì 15 febbraio 2011

Voglia di coccole...o voglia di dolci?!?!

San Valentino è appena passato, per fortuna!

Quando ero single non lo potevo sopportare, non perchè mi mettesse tristezza il non avere nessuno con cui "festeggiare", ma perchè avrei volentieri strozzato tutte quelle coppiette con palloncini, cioccolatini, mazzi di rose...Insomma una festa all'insegna di un consumismo davvero idiota!

Ora che non sono più single la ignoro proprio e per tigna magari "festeggio" il giorno di San Faustino patrono dei single (che poi mi sembra una minchiata e chissà chi l'avrà inventata) che poi tra l'altro è oggi.

Comunque dato che ora vivo a 300 km dal mio ragazzo ogni tanto vengo assalita da un'incontenibile voglia di affetto e niente ha a che vedere con queste feste comandate ma piuttosto con l'inesorabile avvicinarsi alla prova(anti)costume!


Voglia di dolce - giustificazione: amore a distanza - voglia di dolce GIUSTIFICATA - cibo cibo cibo - senso di colpa - tristezza - malinconia - VOGLIA DI DOLCE!!


Avete notato il circolo vizioso?!

Ma oggi niente tristezza, vi lascio la ricetta Antitristezza in assoluto...


Meringhe (Spumiglia, oppure come dicono dalle mie parti "Poppe di Monaca")


Questa ricetta è facile e si ricorda a mente:

per ogni albume di uovo, aggiungere 100gr di zucchero.


Mettete in un recipiente gli albumi ed iniziate a montargli a neve con le fruste elettriche poi aggiungere a poco a poco lo zucchero.

Un trucco per raggiungere la giusta consistenza è quello di mettere il recipiente a bagno maria mentre si prepara l'impasto.

Foderare con carta da forno un teglia e mettere l'impasto delle meringhe aiutandosi con un cucchiaio (l'impasto non deve essere liquido!!!)

Mettere in forno a 100° per circa un'ora e mezzo.



Poi se proprio vi sentite molto tristi...sciogliete a parte del buon cioccolato (consiglio fondente) e quando le meringhe sono già cotte, ne immergete una parte nel cioccolato poi lasciate freddare e sono certa che la tristezza sarà passata!